mercoledì 5 ottobre 2011

Assignement 6

..e finalmente, con la calma che ormai mi contraddistingue, sono arrivata all'Assignement 6!!
Dopo la delusione di Delicious, la formidabile scoperta di google docs e dei feed, siamo giunti a PubMed.
Sul momento, presa dall'onda dell'emozione, ho provato da sola ad addentrarmi in questo infinito archivio di letteratura scientifica, ma, sgranati gli occhi, sono tornata mestamente alle indicazioni del Prof.
Allora sì che tutto si è chiarito. Che non venga presa come una ruffianata epica, ma i video esplicativi sono fenomenali!!
Sarà stata colpa dell'inglese, piuttosto che i numeri strabilianti, ma senza un piccolo(ma chiarissimo, ci tengo a precisarlo)video introduttivo non avrei mai apprezzato le risorse di PubMed.
Così, leggendo i commenti dell'Assignement, non stento a credere che venga costantemente utilizzato da studenti, laureandi e medici a tutti gli effetti!!
Spesso mia mamma mi racconta di quanto fosse stato difficile per lei raccogliere informazioni, spunti per la tesi di laurea (Lettere per la precisione), correre in quella biblioteca, aspettare che arrivasse il libro, le liste di attesa per ottenerlo ecc..
per noi nati nell'era del cyberspazio lo scorrazzamento per l'accaparramento di un testo non esiste più; tutto merito della rete e dei siti (seri) come PubMed.
Senza dubbio PubMed è un'ottima risorsa per tutti gli studenti e studiosi, per chi vuole continuare ad aggiornarsi e per chi, come me, non vede l'ora di cominciare a farlo.
Quindi basta con le parole, vado a smaneggiare un altro po'!!

mercoledì 21 settembre 2011

La strada di alcuni porta in quel di Careggi, la strada di altri porta a Londra

Ormai il tempo della vecchia scuola, delle interrogazioni, della vita impacchettata (tanto odiata, ma altrettanto comoda e facile) è finito da un bel po'. Il fatto di aver continuato a studiare, però, ha reso l'approccio alla vita reale più blando. Non posso dire che lo stesso sia stato per molti dei miei amici, la maggior parte dei quali ha un lavoro, o spera ancora di trovarne uno decentemente retribuito. Proprio tra gli aspiranti lavoratori c'è A., una delle mie più care amiche. Ieri ci ritroviamo a prendere un caffè vicino casa (dal Piansa) e mi dice: "Vedi Bene, mi sono rotta le scatole di lavori saltuari, che ti prendono per un mese e poi ti cacciano via, di lavoretti in cui dei contributi nemmeno l'ombra, sempre a nero, contratti con la solidità di un castello di carte. Me ne vado." Io, con gli occhi sgranati e la bocca che ormai toccava terra: "..e dove hai intenzione di andare??"" A Londra!!" Porca miseria!! Se ne va a Londra!! Già altri amici sono partiti, poi tornati, ma li consideravo più grandi e forse anche un po'ingenui. Andavano via sperando di ritrovare loro stessi, di tornare a casa avendo raccolto chissà quali fortune e poi rimanevano per mesi, mantenuti dalle famiglie, a vivere senza regole in una qualunque città. Ma stavolta a partire non è un amico, ma la mia migliore amica. Quindi, malgrado la considerazione per la sua scelta sia decisamente migliore, il dispiacere per la sua partenza è totalmente indescrivibile. Parte il 19 ottobre, 10 giorni dopo il suo compleanno "per passarlo con tutti voi, soprattutto con te e la mia famiglia" e tornerà quando ne avrà voglia "il che potrà essere dopo 2 settimane, dopo 4 o 5 mesi o mai Bene, se riesco a creare qualcosa lì. Non intendo chissà quali ricchezze, ma se riesco a trovare un lavoro, riesco a farmi degli amici, ad imparare la lingua..insomma se riesco a trovare una parvenza di solidità che quì non riesco a trovare, rimango. Non mi precludo nulla." Ci ho pensato tanto.
In effetti è facile per me, io ho già scelto quale sarà la mia strada e ho anche avuto la fortuna, diversamente da tanti che sono rimasti fuori, di avere la possibilità di realizzarla. Per noi sarà diverso: tanti anni di durissimo studio, seguiti però dalla concreta speranza di trovare un lavoro, per me, indubbiamente, il più bello di tutti. Per chi invece non ha nè la costanza, nè la voglia di studiare (oddio..ci metterei dentro anche molti laureati in facoltà senza sbocchi) il futuro è decisamente molto più incerto. I contratti fanno schifo: ti assumono per 3 mesi, ti rinnovano il contratto quanto basta loro per non assumerti a tempo indeterminato, malattia non retribuita, di ferie neanche se ne parla. E' comprensibile che i ragazzi, esasperati, lascino l'Italia per cercare fortuna altrove. Ma lasciando l'Italia lasciano anche incolmabili vuoti dentro!! Eh si..adesso non c'è più nessuno a dirti cosa fare, non c'è più qualcuno che ti costruisce la vita al posto tuo. Per questo vorrei fare un in bocca al lupo a A. e a tutti quelli che, come lei, hanno preso in mano il loro futuro e hanno avuto il coraggio di fare scelte difficili, come quella di partire. Speriamo che il nostro Paese un giorno possa cambiare, lasciando ai giovani il diritto di non dover scegliere tra il lavoro e le persone care.

martedì 20 settembre 2011

Re-Assignement 1

Con il solito impeccabile tempismo che mi caratterizza, scopro l'utilità dei Feed soltanto adesso. Da totale profana, avevo interpretato questi formidabili "prendi nota aggiornati" come qualcosa di applicabile soltanto agli altri blog e, francamente, l'idea non mi soddisfaceva più di tanto. L'avevo preso come un compitino, senza capire davvero quanto fosse interessante. Oggi invece, smanettando sul pc e spulciando tra i vari blog, mi sono resa conto di quanto quegli strumenti che mi sembravano tanto inutili potessero diventare qualcosa di straordinariamente valido. Oltretutto hanno anche l'eccezionale vantaggio di essere semplicissimi da "annotare", prerogativa fondamentale per chi, come me, pensa che il computer sia si una scatola dalle risorse infinite, ma ancora tutte da scoprire!! Basta incollare l'indirizzo della pagina che più ti interessa sul gadget dei Feed e ogni giorno ti trovi i migliori articoli del sito che hai scelto. Quindi chi sente uno smodato bisogno di cominciare la giornata con l'impertinenza pungente di Travaglio si schiaffa il link del FQ e ogni mattina potrà farsi quattro (amare, amarissime) risate. Ma ce n'è per tutti i gusti!! Per gli appassionati di tecnologia, per quelli di fumetti, per quelli di calcio, per quelli di scacchi piuttosto che quelli di cucina (tanto per la cronaca www.giallozafferano.it). In conclusione, ho trovato questi Feed davvero interessanti; è come avere le notizie sugli argomenti che più ti interessano sempre aggiornate, sempre a disposizione, senza spendere un centesimo e con la possibilità di leggertele in pigiama e pantofole (fattore determinante per gli irriducibili pigroni).

mercoledì 3 agosto 2011

Slideshow

Un IN BOCCA AL LUPO speciale!!

Scartabellando nel cassetto delle vecchie cose ho trovato una busta che neanche ricordavo di aver ricevuto, inviata dalla Stanford University, firmata Arthur Kornberg e diretta proprio a me!!
Per le persone che non si rocordassero i pipponi della Farnararo, Kornberg è colui che è riuscito a isolare e purificare l'enzima responasbile della duplicazione del DNA, la DNA polimerasi. Questo gli valse il premio Nobel per la chimica nel 1959. Venuto a mancare nel 2007, lascia tre figli: due sono professori di biologia, il terzo un architetto specializzato nella progettazione di laboratori scientifici. Uno dei biologi lavora proprio alla Stanford; comune nepotismo universitario?? Non proprio. Roger Kornberg è già premio Nobel 2006 per la chimica.
Comunque, per ritornare alla lettera, ho scoperto che A. Kornberg, nel '99, si era recato a Firenze per una conferenza. Ha pensato bene di portare un ricordino alla moglie (non troppo -ino) e si è fermato in una gioielleria sul Ponte Vecchio: proprio quella di mia mamma, donna di mille qualità, ma che non tiene mai la bocca chiusa!!
Tornato in California quindi, probabilmente sconvolto dalle mille chiacchiere, ha deciso di scrivere una lettera alla figlia (di appena 8 anni) di quella rompiscatole. E così, per puro caso, io mi ritrovo una lettera di Kornberg allegata ad un libriccino che riassume la sua scoperta, con tanto di dedica: "hoping that you have a great career".
Se non è un bel modo di cominciare la propria carriera scolastica..!!

giovedì 30 giugno 2011

Navigando

Tempo fa ero intenta a scervellarmi per cercare un modo divertente di perdere tempo (pur non avendone) e, dopo lunghe ed elaboratissime ricerche, lo trovai: Notizie del Mondo

Proprio oggi me ne stavo spalmata sul divano (tanto non ho l'esame tra meno di una settimana!!) con il portatile appoggiato sulle gambe a navigare per il web finchè non ho pensato di farmi due risate spulciando tra gli stupidissimi articoli di questo sito.
..e dopo aver visto la classifica dei 10 anelli nunziali più demenziali che possano esistere, dopo aver appreso che una donna è stata arrestata mentre cercava una prostituta per il padre ottantenne (non era la Barbara Berlusconi giuro!!) sono incappata in una notizia che non ho potuto fare a meno di postare!! Gli informatici sono i più disponibili al sesso al primo appuntamento 
- specificando che non ho nulla contro il professore!!-

Ecco l'articolo: < Secondo una ricerca, le persone che lavorano nel settore informatico sarebbero i più disponibili a fare sesso al primo appuntamento, con il 46% del totale. Ben oltre la media, che invece indica solo un 17% di “disponibili”.

Un dato che si presta a molteplici interpretazioni, anche in relazione allo stereotipo del “nerd”, tanto che nel commentare i risultati della ricerca, commissionato da un sito di dating online, è scappata l’ipotesi che sia dovuto al fatto che le occasioni siano poche, quindi la disponibilità sarebbe una necessità più che una scelta. Il dato inoltre sarebbe influenzato dal fatto che il settore informatico sarebbe a maggioranza maschile, cosa che da un lato aumenta il desiderio, dall’altro influenza la statistica dato che gli uomini sono in media più “disponibili” delle donne. Ma altri settori a maggioranza maschile sarebbero invece sulla media.
I più “casti”, sempre secondo la ricerca (condotta nel Regno Unito), sarebbero i lavoratori del settore sanitario, con solo il 6% disponibili al sesso al primo appuntamento.>

Loro hanno fatto sesso al primo appuntamento?!?!?!?


lunedì 27 giugno 2011

Assignement 4

Mmm..questa idea di Delicious non mi soddisfa più di tanto!!
In realtà mi rendo conto che sia un programma formidabile, che ti offre la possibilità di raggruppare per categorie e memorizzare tutti i tuoi siti preferiti, link ecc ecc..ma per l'uso che faccio io del computer (scarsissimo, giusto facebook, scrivere qualche documento, trovare informazione disparate e poco altro) non è che lo ritenga troppo utile.
I miei siti più cliccati sono comunque raccolti tra i preferiti, e se devo chiarirmi le idee su un argomento a caso (fisica per esempio) uso il motore di ricerca, clicco e stampo quintalate di roba [non sono EVIDENTEMENTE molto computerizzata] e non ho quindi bisogno di ritornare alla pagina.
Devo ammettere però che piano piano sto scoprendo le potenzialità di internet. Non ero neanche a conoscenza dell'esistenza di Google Docs, altro strumento formidabile e che, al contrario di Delicious (ahimè!!), mi è anche molto utile.
Non mi voglio rifugiare dietro al classico “Sono IL disastro dell'informatica” o “Si vabbè..tanto non ci capisco nulla”!! Chiamiamola piuttosto con il suo vero nome: PIGRIZIA!!
In effetti il “cyberspazio” non rientra tra i miei interessi primari-non rientrerebbe nel Delicious della vita quotidiana per intendersi-, anche se, come ho detto prima, mi rendo conto delle straordinarie possibilità della rete con cui, passo dopo passo, sto prendendo sempre più (ma si..esageriamo) confidenza.

giovedì 9 giugno 2011

Troppe famiglie distrutte e troppi assassini impuniti

Lorenzo aveva 17 anni e mezzo, stava finendo il quarto anno di liceo scientifico, giocava a pallavolo nella Sales, fra tutti gli sport amava soprattutto il calcio e la Fiorentina.
Le sue caratteristiche principali erano il rispetto per tutte le persone che incontrava e il grande amore per la vita.
Stare insieme agli altri era un’esigenza vitale per Lorenzo, che trovava sempre tempo da dedicare agli amici e di sorridere insieme a loro. [ http://www.lorenzoguarnieri.com/studio/lorenzo-guarnieri ]

Nella notte tra il 1 e il 2 di giugno 2010, nel parco delle Cascine a Firenze, Lorenzo è stato investito, mentre guidava il suo motorino, da un altro scooter con a bordo due uomini di 45 e 39 anni.
Per Lorenzo non c'è stato nulla fare.
Il guidatore invece si è salvato da ogni punto di vista.

Piero Passerò, ubriaco e drogato, non ha fatto neanche mezz'ora di carcere e, come se non bastasse, nei prossimi giorni riavrà la patente di guida.
Evidentemente questa tragedie impressionano noi comuni mortali allo stesso modo in cui rimangono impunite davanti alla legge.

Visto che prevenire questi drammi sembra impossibile, con una nuova proposta di legge si cerca di rendere la punizione esemplare (per quanto possa esserlo) in modo che funga almeno da deterrente.
La proposta, sostenuta anche dal nostro sindaco, prevede sia un aumento della pena (in modo tale che non la si spossa far franca attraverso i soliti escamotages burocratici), sia il cosiddetto "ergastolo della patente": chi ha ucciso sulla strada non potrà mai più guidare un mezzo.

Maggiori informazioni sulla proposta e su come firmare le trovate quì:

Firmare è importante!! Non c'è retorica in quello che dico, solo la speranza che drammi simili non accadano più. Per questo dovete firmare firmare firmare firmareeeeee!!!

martedì 3 maggio 2011

BOCCIATO!!

Sfogliando una rivista allegata a “la Repubblica” (“D” per intendersi) ho trovato un articolo interessante sulla nostra Firenze. Parlava di una nuova mostra “a cielo aperto” intitolata Florence versus the world, allestita per rendere la nostra città “..una città più dinamica” (mah). A quanto ho capito dovrebbe trattarsi di una sorta di competizione tra i monumenti, i cibi, le abitudini, i paesaggi fiorentini contro quelli di tutto il resto del mondo. Vedremo quindi (dal 30 aprile) la foto della Basilica di Santa Croce accostata a quella di un iceberg, una bella bistecca messa a confronto con la fonduta di fromage e UDITE UDITE la Gioconda vinciana comparata con la Primavera botticelliana..o la Venere??
Chi doveva occuparsi dell'impaginazione dell'articolo ha semplicemente confuso la Primavera con la Venere (entrambe botticelliane, se questo può essere considerato un'attenuante). Così mentre si legge “STRANE MISS UNIVERSO, PRIMAVERA VESTITA O MADONNA ENIGMATICA?” ci vediamo schiaffata l'immagine della Venere. Viene spontaneo chiedersi “Primavera??” e oltre tutto “vestita??”..ma qualcuno controlla queste riviste prima che vengano pubblicate?? Si tratterà soltanto di un errore o di radicata ignoranza??

domenica 13 marzo 2011

Una Blogger di Tokyo

Chi come noi pubblica i propri pensieri su un blog, ma diversamente da noi sta vivendo una catastrofe scrive:
<A Tokyo sono stati interrotti i trasporti pubblici, come la metro e la linea ferroviaria metropolitana Jr, con il risultato che c'erano centinaia di persona bloccate, senza alcun mezzo per tornare a casa (Tokyo è un enorme agglomerato urbano che riunisce 23 "quartieri speciali" e una popolazione di 12 milioni di abitanti). Molti hanno deciso di andare a piedi, come ho fatto io, mentre altri si sono fermati negli hotels o in qualche posto sicuro. Per fortuna non indossavo tacchi alti e non avevo portato con me una borsa pesante: per percorrere una tratto di strada che di solito richiede 10 minuti di cammino, ci ho messo due ore e mezza: e mi è già andata bene!!
Non siamo ancora fuori pericolo, non possiamo tirare il fiato, dal momento che ci sono scosse continue. Un altro grande terremoto ha sconvolto Nagano proprio questa mattina. Adesso vado a preparare del riso, per evitare di doverlo fare più tardi, quando tutti vogliono cucinare e c'è perciò maggiore richiesta di elettricità. Proprio ora c'è stata un'altra scossa. Va bene, esco.>
["la Repubblica" del 13 marzo]

giovedì 10 marzo 2011

Il segnale di un pianeta che sta cambiando

..e il popolo maghrebino ha perso la testa, o finalmente ha realizzato di averne una??
I bombardamenti continuano, Zawiya è assediata da due settimane, senza acqua, elettricità e telefoni, eppure la gente continua a combattere. Non si piega perchè ha un motivo per cui combattere, da sempre il più nobile e conteso di tutti: la libertà.
Da “la Repubblica” dell'8 marzo: “Gheddafi ha mandato un emissario dai ribelli, vuole trattare in cambio di un salvacondotto per sé e la famiglia [..]. I ribelli: <..una via d'uscita onorevole per Gheddafi è impossibile, il sangue versato dai nostri martiri non si cancella>.” e ancora “Iniziata come una protesta popolare, la rivolta ormai da giorni ha tutti i caratteri della guerra civile”.
La popolazione viene uccisa indistintamente, eppure ha ancora il coraggio di lottare. Uomini che scendono in piazza senza la paura di morire sono rivoluzionari. E, per come la vedo io, nel bene o nel male, una Rivoluzione è una forma di evoluzione, che porta a cambiamenti radicali. Vada come vada, questo è un segnale: il segnale di un pianeta che sta cambiando.
Sarà mica che il mondo si evolve senza di noi??

La guerra di Piero - Fabrizio De Andrè